Non so da quanto tempo sognavo di fare dei biscotti con fiori eduli. Sicuramente qualche anno, da quando li ho visti sulla pagina Instagram di una blogger francese di cui ovviamente non ricordo il nome, ma ricordo benissimo l’effetto che mi fecero.
Mi rimasero fissati in mente e lì sono rimasti fino a un paio di mesi fa, quando – quasi per caso – mi sono ricordata che era il tempo delle violette e che i biscotti con fiori erano sempre nel mio cassetto delle ricette da sogno. Così mi sono messa alla ricerca delle violette, rendendomi conto ben presto che la loro stagione era prossima alla fine.
Il mio sembra un destino ormai scritto: ci sarà mai una volta in cui io riesca ad essere tempestiva e non ad arrivare al limite del tempo massimo? La risposta la conosco già: no, e bisogna che me ne faccia una ragione.
In ogni caso, per pura fortuna sono riuscita a trovare delle violette superstiti, quelle che avevano avuto in sorte una posizione più umida e ombreggiata e di conseguenza erano fiorite più tardi delle altre compagne, resistendo meglio al sole già potente di aprile. Le ho raccolte delicatamente, sistemate con attenzione tra due fogli di carta e portate a casa come preziose reliquie.
Temendo che fossero poche per i miei biscotti con fiori e volendo avere un’aspetto finale più variegato, ho deciso di incrementare il bottino con altri fiori eduli freschi, di quelli che si trovano nelle vaschette con l’insalata in vendita al supermercato. Sono piccole primule colorate, molto scenografiche, alle quali ho aggiunto anche petali di rosa essiccati.
Essendo la prima volta che preparavo dei biscotti con i fiori, ho fatto qualche prova. Fiori freschi o fiori secchi, fissarli con l’albume o solo a pressione, spennellarli con altro albume, cospargerli o meno di zucchero, mettere i fiori a inizio cottura o a metà. Devo dire che non ho trovato grandissime differenze, ma vi dico quale è secondo me la combinazione migliore.
Le violette sono belle sia fresche che essiccate; ovviamente il loro disegno cambierà, saranno più grandi e vellutate se fresche o più esili e delicate se secche, come quelle che vedete in foto. In questo caso, le ho semplicemente applicate sulla superficie del biscotto a metà cottura, esercitando una leggerissima pressione con il dito, per poi infornarli di nuovo. L’albume secondo me non è necessario, i fiori rimangono comunque fissati al biscotto. Lo zucchero semolato l ‘ho messo sui biscotti poco prima di servirli.
Se invece utilizzate fiori freschi, vi conviene appoggiarli sulla frolla già stesa, ripassarla leggermente con il matterello in maniera tale da farli aderire bene, ritagliare i biscotti e poi cuocerli (dopo il passaggio in freezer).
A voler essere puntigliosi, più che di biscotti con fiori si dovrebbe parlare di frollini, visto che la base è una frolla delicatissima con molto burro e zucchero a velo, che la rende friabile e quasi impalpabile. Questo tipo di frolla secondo me è buonissima anche al naturale, ma visto che i biscotti con decorati con fiori eduli, mi piaceva l’idea di richiamare l’essenza floreale anche nel sapore e così ho deciso di utilizzare per i miei biscotti con fiori, il prezioso aroma di violetta che giaceva semi dimenticato in dispensa dai tempi di questi macaron alla mora e violetta (e quanto li avevo amati! Devo decidermi a rifarli).
Se non vi piace la violetta o non riuscite a reperire l’aroma (io ricordo che lo avevo preso on line, su questo sito), potete usare dell’acqua di rose o camomilla frantumata o qualsiasi altro fiore (commestibile!) che vi solletichi il palato.
Il risultato, ai miei occhi, è etereo e delicato: dei biscotti fioriti che si sciolgono letteralmente in bocca e difficilmente riuscirete a smettere di mangiare.
Signore e signori, i biscotti con fiori eduli sono serviti.
grazie infinite – bellissima ricetta
Grazie a te!