A volte ritornano. I vecchi amici, le vecchie fiamme, e anche le vecchie ricette.
Ricette fatte una volta e accantonate, cadute sotto alla dittatura del nuovo, chè la curiosità di sperimentare ha sempre la meglio.
Ma a volte si ha bisogno di ricette rassicuranti. La certezza di sapere che riusciranno, il ritrovare sapori noti, il risentire con chiarezza quella sfumatura di gusto che si era affievolita nella nostra mente.
Con questi biscotti è andata così. Avevo voglia di riafferrare certe sensazioni.
La consistenza leggermente granulosa della farina integrale, il sapore semplice e pulito, la dolcezza naturale del miele, quella punta di aroma di arancia che ravviva il tutto.
Volevo rifarli da tanto tempo, e alla fine l’occasione giusta si è presentata da sola: li ho preparati per Enrica.
Enrica che è forte e determinata, una donna volitiva, di quelle che il destino sembra voler mettere più alla prova di altre.
Enrica che sono andata a trovare in un pomeriggio assolato sul lungomare di Livorno, con la scacchiera della Terrazza Mascagni a fare da sfondo.
Enrica che ha deciso di chiudere il suo blog e di disperdere i suoi “oggetti di scena”.
Li ho fatti proprio pensando a lei, ho immaginato che potessero piacerle, schietti e senza troppi fronzoli come sono. Per strada, però, mi sono pentita. Ho avuto paura che risultassero miseri, ben lontani dai pasticcini che di solito si portano in dono. Glieli ho consegnati un po’ titubante, in maniera dimessa, come a non voler dare loro troppa importanza.
Doveva essere un piccolo regalo, e invece il regalo me lo ha fatto Enrica. Perché ne ha mangiati tanti, sotto ai miei occhi, e ho capito che non era per semplice educazione, ma perché le piacevano.
E allora il giorno dopo ho fotografato quelli rimasti. Li ho fotografati usando il piatto e il canovaccio di Enrica, due delle tante cose che ho scelto di portare nella mia cucina, per dare loro una nuova casa.
Mi piace pensare che questi oggetti siano con me, me la fanno sentire vicina, che mi incoraggia con la sua grande energia. Dovrebbe forse essere il contrario, ma è lei che rimane la più forte.
Complimenti Alice,
queste ciambelline semplici al profumo di infanzia le faro’ subito e voglio anche ringraziarti perche’ mi hai fatto conoscere la meravigliosa scrittrice Brigitte Glasser .
Dania
Ciao Dania, ma sono io che ti ringrazio! Mi fa davvero piacere sapere che hai scoperto un’autrice che ti piace, perché per me scoprire un buon libro è come trovare un amico! Grazie di cuore, e fammi sapere se proverai queste ciambelline 🙂
Alcune ricette ci restano dentro come parte di noi, è rassicurante poterle andare a ripescare di tanto in tanto, accantonando il nuovo e ritrovando il sapore di casa 🙂
Queste ciambelline sono fantastiche e non vedo l’ora di replicarle anche nella mai cucina 🙂
Grazie Consuelo, spero che ti piaceranno! 🙂
Sei una persona dolcissima, che si dimentica troppo spesso di quanto vale e di quanto potenzialitá sia racchiusa nel suo cuore, nelle sue mani. Abbi più fiducia in te e conquisterai il mondo ❤
Copio la ricetta e la faccio vedere alla mia dottoressa…grazie mille Alice❤
Aurelia…come sei cara!! Ti vorrei tanto abbracciare, in questo momento.
Spero che questi biscotti facciano al caso tuo, mi piacerebbe esserti un po’ vicina in questo tuo percorso. Vai avanti così che sei forte!!
Molto molto buoni pur non essendo amante dei dolci e poi mi sono vietati questi li mangerei subito mi attirano. Passo ricetta a figlia forse uno ci scappa per me. Buona serata
Cara Edvige, questi in fondo non sono molto dolci…secondo me uno o due te li puoi concedere tranquillamente 🙂
Grazie e a presto 🙂
Bellissimo questo post Alice, si respira amicizia e affetto…Ho salvato al volo la tua deliziosa ricetta perché qui adoriamo il miele (altrimenti che americana tra gli orsi sarei?) e voglio provarla al più presto! Stupende anche le foto!
Bacioni,
Mary
Grazie mille Mary! Ma lo sai che il legame al miele mi era sfuggito? Gli orsi mi facevano semplicemente pensare alla montagna!
Spero proprio che deciderai di provarli… Un abbraccio 😀
I biscotti semplici sono sempre i più graditi e hanno reso onore ai nuovi “oggetti di scena”. Che siano di buon auspicio a entrambe…
Lo spero Viv, lo spero… 🙂
No ma così non vale!!! Mi sciolgo, mi commuovo, nelle tue parole, nel tuo abbraccio. Una delle cose più belle di questi anni di blog è stato poter conoscere persone come te! Il tuo dono è stato veramente gradito, portare in dono qualcosa fatto con le proprie mani vale doppio, e poi era anche un dono squisito; la sera ne erano rimasti tre e li ho finiti prima che me li mangiasse qualcun’altro Ma il regalo più grande è la positività che mi avete lasciato quella domenica pomeriggio. Grazie di cuore!
Grazie a te cara Enrica…le tue parole mi fanno felice e sono d’accordo con te: la cosa più bella del blog sono le persone che mi ha fatto conoscere!! Un abbraccio grande 🙂
Questi biscotti sembrano degli abbracci come quelli che forse tu ed Erica vi siete dati e quelli che darai Alice.
Intanto io ti abbraccio virtualmente qui.
Bella questa metafora, Mile…ed azzeccata 🙂
Belle parole, Alice.
Grazie 🙂
Ciao splendide queste ciambelline! Se volessi farle in versione gluten Free magari con farina di riso integrale o sorgo? Devo aggiungere anche un Po di fecola ? Mi aiuti con le dosi? Grazie
Grazie Silvana! A dire il vero non ho mai provato, ma sicuramente insieme alla farina di riso userei anche della fecola, magari intorno al 20% circa. Se vedi che l’impasto è poco elastico magari puoi aggiungere un cucchiaio di uovo in più, dovrebbe aiutare. Fammi sapere come va 🙂
Alice, la semplicità di questi biscotti, stamattina, mi ha folgorato. Spero tu non me ne voglia, se li ho subito rifatti e ci ho scritto un post… Naturalmente, anche se ho apportato qualche modifica, ti ho citato e ringraziato, come fonte di ispirazione, ma ci tenevo a farlo ancora qui, perché, oltre a scrivere una bellissima storia, ci hai fatto un regalo sorprendente. Non vedo l’ora di riprovarli con Stelle Lu e Lorenzo, i miei nipotini. Un grosso abbraccio!
Grazie a te Katia, sono davvero felice che ti siano piaciuti, perché sono anche tra i miei preferiti! Grazie infinite per la citazione, un caro saluto!