Pochissime parole per introdurre questa zuppa semplice e al tempo stesso ricca di sapore, a base di tre ingreedienti simbolo della cucina toscana: pane casereccio (rigorosamente senza sale), cavolo nero e pecorino fresco.
Una zuppa che diventa gratin e costituisce così un ottimo piatto unico per le serate invernali. A voi la ricetta.
Porzioni: 4 Tempo di preparazione: 30 minuti Tempo di cottura: 1 ora circa
Ingredienti
800 g di cavolo nero
2 carote
2 porri
1 spicchio d’aglio
120 g di pecorino toscano fresco grattugiato
circa 10 fette di pane casereccio
200-250 ml di brodo vegetale (potete usare anche acqua calda)
olio extravergine di oliva
sale
Lavate e mondate il cavolo nero eliminando le coste centrali. Tagliatelo a striscioline e tenete da parte.
Mondate le carote e tagliatele a dadini non troppo piccoli. Mondate il porro e affettatelo finemente (solo la parte bianca).
In una pentola ampia, fate riscaldare 4 cucchiaio di olio, poi unite la carota e il porro e fate rosolare a fiamma bassa per una decina di minuti. Unite poi il cavolo nero, mescolate, e aggiungete il brodo caldo (o della semplice acqua calda leggermente salata).
Coprite con un coperchio e fate cuocere 50 minuti circa o fino a quando il cavolo non sarà abbastanza tenero. A fine cottura la zuppa deve restare ben brodosa. Spegnete e tenete in caldo.
Tostate il pane raffermo e strusciatelo con un po’ di aglio, se vi piace.
Disponete un po’ di zuppa di cavolo sul fondo di una pirofila, coprite con le fette di pane e distribuitevi sopra metà del pecorino. Coprite con il resto del cavolo e parte della sua acqua (vedrete a occhio quanto è il caso di bagnare il pane) e completate con il resto del pecorino. Infornate per pochi minuti per far gratinare (funzione grill).
Fate riposare almeno un quarto d’ora prima di servire.