Forse non è un caso che una delle parole più spesso associate al mio modo di essere è semplicità.
Temo di avercela stampata in fronte, a mia insaputa. Sembra pervadere tutto quello che faccio.
A volte coltivo sogni di originalità, di ridondanza, di estro. Immagino e creo nella mia fantasia. Ma poi, torno sempre lì. All’essenzialità. Al basic, che è la costante della mia vita.
Mia mamma non si è ancora arresa, mi tenta con delle variazioni sul tema – qualsiasi tema – suggerisce piccole modifiche, leggere variazioni dal solito percorso. E io non le escludo a priori, le prendo in considerazione, ci penso per un attimo e poi…torno alla mia versione semplice, al mio stato naturale.
A volte mi sento terribilmente monotona ma, che ci posso fare? A ciascuno il suo.
A volte si vogliono fare delle ricette solo per il suono del nome, o per l’aspetto che hanno. O capita solo a me?
Come che sia, è il caso di questo Blueberry Latte, che non si differenzia molto da un frullato, se non per il nome anglicizzante e per la presenza, al suo interno, di tè.
Nei paesi anglosassoni, infatti, è molto diffusa la moda di beveroni a base di tè e spezie, allungati con latte, da bere sia caldi che freddi. Io non li avevo mai assaggiati, non è esattamente il mio genere di drink, ma adesso che l’ho provato posso dire di preferirlo ben freddo.
È una merenda fresca e dissetante, e una volta che si è iniziato a bere non ci si fermerebbe più fino ad esaurimento. Le dosi sono molto generose, per due bicchieroni come quelli della foto, adatti a saziarvi per l’intero pomeriggio.
Non ci sono molti zuccheri aggiunti e se usate il latte di mandorle e lo sciroppo d’acero al posto del miele, è adatto anche ai vegani.
Se proprio volete strafare, potete guarnirlo con panna montata, ma a quel punto varrà un po’ più di una merenda 😉 Ho trovato l’ispirazione qui.
Porzioni: 2 Tempo di preparazione: 15 minuti + 30 minuti di raffreddamento
Ingredienti
300 ml di latte di mandorle
200 ml di acqua
120 g di mirtilli
1 cucchiaio abbondante di miele
1 bustina di tè ai frutti rossi
cannella o cardamomo (facoltativo)
In un pentolino, portate ad ebollizione l’acqua con i mirtilli e il miele. Spegnete e mettete in infusione il tè, per circa 5 minuti. Togliete la bustina di tè e filtrate il liquido ottenuto in un setaccio a maglie fini, premendo bene i mirtilli con il dorso di un cucchiaio per estrarne tutto il succo. Buttate via gli scarti di mirtillo rimasti.
Se il succo così ottenuto fosse poco omogeneo, passatelo con il frullatore ad immersione e fatelo raffreddare, prima a temperatura ambiente e poi in frigo.
Unite il latte (a me piace freddo) e completate con una spolverata di cannella o di cardamomo pestato.
Basterebbe anche solo guardarlo!
😀
Nome, colore, sapore. La semplicità è conforto e eleganza. A me sembra che tu innovi con discrezione, a piccoli passi. Credo che ognuno abbia il suo modo di vivere le esperienze e di affrontarle. L’importante – a mio avviso – è che ci si senta a proprio agio con la scelta fatta.
A me le tue proposte piacciono un sacchissimo…non so se lo hai capito 😀
Grazie Mile…le tue parole denotano sempre sensibilità e capacità di osservazione… E mi fai sentire sempre “giusta”, qualsiasi cosa io faccia 🙂
Che bel commento che ti ha fatto Mile! Penso che abbia ragione su tutto. La semplicità spesso e sinonimo di eleganza e ci fa sentire a nostro agio quindi non cambiare mai.
Grazie Viv! Con te e Mile mi sento a mio agio, sempre…ma riusciremo mai ad incontrarci tutte e tre? Mi piacerebbe tanto!