Non un vero e proprio post, ma un semplice divertissement con cui aprire il weekend, per vedere se suscita anche in voi il sorriso che ha ispirato a me.
Ho visto che negli ultimi tempi è molto gettonata la mia tarte tatin di cipolle rosse caramellate. Non so se sia un caso, o se la stagione ispira questo genere di comfort food, o piuttosto se il signor Google ha deciso di premiarla per motivi che non voglio indagare.
Fatto sta che me la trovo spesso davanti quando curioso nelle statistiche.
Sarà per questo che, in occasione di una recente gita a Cortona, visitando la piccola chiesa quattrocentesca di S. Nicolò ho avuto una folgorazione. Mentre mi avvicinavo alla chiesa, passeggiando nel piccolo cortiletto chiuso da un basso muro fiancheggiato da cipressi, ho alzato lo sguardo e ho visto il piccolo e semplice rosone sopra alla porta principale.
In un primo momento mi ha colpito per i colori, vari toni di viola che sono da sempre tra i miei preferiti.
Ma poi la vedo. E’ lei. La mia tarte tatin! 🙂 🙂 🙂
Dite che sono matta!?! Può darsi…tanto è vero che al mio ragazzo non gliel’ho mica detto!
Ma il rimando è così evidente che non ho potuto far altro che meravigliarmi e sorridere tra me e me.
E adesso mi chiedo se il mastro vetraio non fosse un amante delle cipolle e possa aver tratto spunto da qualche focaccia farcita di cipolla per realizzare la sua opera… Sono un caso senza speranza!
😀 troppo carino! In effetti è impossibile non notare la somiglianza evidente!!! 🙂 🙂 🙂
E’ proprio lei, senza dubbio 😀 Buon proseguimento Alice <3
Immagino la bella emozione ce hai provato quando hai visto il rosone! Forse è un segno del destino, chissà! Le differenze? La tua tarte tatin trasmette affetto e sapore… e pare quasi pure più simmetrica del rosone… 🙂 Due opere d’arte con uno spirito unico.
Davvero!! È stato come incontrare un amico! ☺
Grazie per le tue parole…mi rendi felice! ☺
Bellissime foto! Bellissimo e buonissimo blog!
Grazie davvero!! Passerò presto a trovarti! ☺
te mi fai morire….è veroooooooooooooooo…ci assomiglia tantissimo….come si fa a non notarlo??? eppoi adesso con una canon in mano tutto si guarda con occhi diversi vero? ed i particolari balzano agli occhi in modo diverso!!! buon anno cara alice…proprio oggi siamo passati dal cibreino e ci sei venuta in mente …con la tua gentilezza …e spero di rivederti prestissimo <3
E’ proprio vero Enrica…con una macchina del genere tutto sembra degno di essere immortalato! 🙂
Mi fa tanto piacere sapere che mi avere pensato…spero anche io di rivederti presto, stavolta magari con più calma! 🙂
Nel frattempo ti auguro un 2015 scintillante e appassionante…che sia all’altezza delle tue aspettative! Un bacione!
Fantasia femminile
😉
Bellissimo, non saprei chi addentare (ehm meglio che stia attenta se non desidero rompere un’opera d’arte e i denti, nell’altro caso farei comunque fuori un’opera artistica di grande rilievo). Buon anno
Grazie!! Il rischio di sbagliare rende l’assaggio molto pericoloso!! 🙂
Un sereno 2015 anche a te!
😀 ahahah sei una forza amica mia!!!!
Meraviglioso! Vorrei vederne una serie, se ci fosse il libro lo comprerei subito.
Arte italiana e piccola pasticceria: i grandi maestri a confronto.
Stavo proprio pensando di fare una raccolta…mi piacerebbe…Ma non sarò sempre così fortunata! Vuol dire che cercherò di osservare di più ciò che mi circonda, un esercizio sempre utile!
Grazie e buona domenica!
Caspiterina è vero sono due gocce d’acqua! Bellissimi entrambi già solo per le tonalità del viola che i adoro, anche se a quest’ora preferisco di gran lunga la tua tarte . 🙂
Buon anno
Elisabetta
Grazie!! Effettivamente addenterei più volentieri la tarte! 🙂
Buona anno anche a te e…organizziamo presto un ritrovo per un caffè!
Tesoro non posso non farti gli auguri di buon anno.
Auguri!!
Come sono andate le feste?
Luna
Eh si Adesso si riprende, almeno dopo la Befana!
Luna
Ma che meraviglia Alice la tua tarte tatin!! COmunque non ti preoccupare ho le visioni anch’io, da sempre 😉 Kamp
Ahahah!!! È vero…si tratta proprio di visioni!
Grazie e buona giornata!
Beh, sei una grande! Dovevo dirtelo, subito… perchè chi intreccia arte, fantasia e cucina ha davvero una marcia in più! Viva gli occhi vivi, accesi, che notano tutto…
Le cipolle sorridono con me, nessuno le aveva “elevate” così tanto… 🙂
ahahah forte! magari il mastro vetraio si era ispirato alla cucina della moglie 🙂
Chissà…o forse era una mastra vetraia! 😉
Eccezionale!!!!
😀 😀 😀
[…] è nata da questo post, che ha fatto sorridere molti dei miei amici e suscitato molta curiosità. In pratica si tratta di […]
è semplicemente bellissimo!
Solo una parola: meraviglia. Alloo stato puro. Non sai quanto mi affascinano scelti parallelismi, come questo 😀
Spero di trovare un’idea che sia all’altezza di partecipare al tuo contest
Un abbraccio cara Alice a presto!
Grazie Cinzia! Mi fa piacere che apprezzi lo spunto…e spero davvero che tu riesca a partecipare! 🙂
[…] è nata da questo post, che ha fatto sorridere molti dei miei amici e suscitato molta curiosità. In pratica si tratta di […]
[…] ad un’opera d’arte che sia essa un quadro, una scultura, una vetrata di una chiesa (come la sua bellissima tarte tatin) o qualsiasi altra forma d’arte che ci possa […]