3 Aprile 2022

Torta alle fragole e mascarpone

Aprile dolce dormire. E di dormite ho intenzione di farne parecchie, dopo questi mesi così pieni e intensi. Ma voglio anche rivedere amiche lontane, fare qualche gita, portare Dante al mare, stare all’aria aperta. E fare una torta alle fragole e mascarpone, perchè no?

Ho consegnato un lavoro importante che mi ha tenuta impegnata a lungo e adesso ho bisogno di tornare a respirare. Di rilassarmi, guardarmi intorno, riscoprire quello che mi sono persa in questi mesi, anche a causa della pandemia.
Così mi sono dedicata a questa torta semplicissima, di quelle che piacciono a me e che da tanto non mi concedevo (come la mia amata torta mantovana, tanto per dirne una).
Avrei anche voluto prendermi tutto il tempo necessario per fotografarla e invece sono rimasta con il fiato corto, come sempre. Le mie giornate lavorative finiscono inevitabilmente alle 15.30, quando devo andare a prendere Dante all’asilo ed è difficile farsi ispirare con la sveglia puntata.

Non ho ancora capito la luce della casa nuova. Ci viviamo da un anno e ho sempre dovuto scattare su commissione, per lavoro, e quindi costretta a portare a casa il risultato. Per forza di cose, mi sono affidata al flash, che garantisce risultati affidabili e replicabili, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ma ho dovuto rinunciare alla possibilità di provare, studiare, esplorare la luce naturale, con il risultato che adesso mi trovo al punto di partenza e mi sembra di stringere un pugno di mosche. Anche questa è una sfida, certo, e sono pronta ad affrontarla, ma tra qualche giorno. Adesso voglio solo riposare.

Ecco, questa torta alle fragole e mascarpone la definirei proprio così: riposante. Sia nella preparazione, molto basic, che nel consumo. L’ho vista qualche settimana fa da Elena e ho voluto farla appena possibile. Anche perché durante l’ultima spesa mi è capitato sotto gli occhi il mascarpone di bufala, di cui ignoravo l’esistenza e mi è sembrato un segno: non poteva che essere destinato a questa torta!

Il mascarpone da sè era strepitoso, ma devo dire che nella torta si perde quella sfumatura intensa e quasi affumicata della bufala, quindi tanto vale usarne uno normale e lasciare quello di bufala per il consumo fresco nel mio caso, direttamente dalla vaschetta, col cucchiaino).

Rispetto alla ricetta di Elena, io ho usato la farina di tipo 1, dalla quale ormai non mi separo più. Rende tutto meno stucchevole e più corposo, più intenso. Ho anche diminuito lo zucchero, ma nella ricetta ho scritto la dose originale, decidete voi come la preferite. Se usate una farina raffinata (tipo la 0 o la 00) non c’è bisogno che aggiungiate il latte.
Per la prossima volta, voglio ricordarmi di mettere delle fragole anche all’interno, così da renderla ancora più ricca di frutta. Voi siete sempre in tempo per provare!

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