28 Maggio 2019

Cornetti di pasta brioche

È così difficile capire quello che si vuole. Almeno, per me lo è. Sono in continuo dubbio, un’altalena costante tra il desiderio di raggiungere un sogno e la paura di non farcela, di sprecare energie inutilmente e – nel frattempo – perdersi altro.

Tutto ad un tratto, poi, arriva altro, per l’appunto, inatteso e inaspettato come solo la vita vera può essere, e pensi che il primo sogno non era poi così importante.
Fino a quando anche quello non inizia a concretizzarsi, giorno dopo giorno, sempre più vicino.
E allora non capisci più niente.

Non sono capace di dedicarmi a più cose contemporaneamente, soprattutto se intense e appassionanti.
Non mi sento adatta a contenere tante idee, progetti, emozioni, incognite, che si affastellano in me come rivoli di acqua fresca che scendono da una montagna, si intersecano, si lasciano, si riprendono.
Ma forse c’è da capire che – in fondo – confluiscono tutti nello stesso torrente, è solo questione di aspettare e lasciarli scorrere, godendosi lo spettacolo.

Una ricetta senza stagione, per questa primavera pazza. Dei cornetti di semplice pasta brioche, che potete mangiare al naturale o farcire con creme o marmellata. Come sempre, io ne faccio una buona quantità e poi li surgelo, pronti per la colazione delle mattine a venire.

Per la ricetta mi sono affidata a Simona di Tavolartegusto, una vera garanzia sia per il dolce che per il salato.

Cornetti di pasta brioche

Quantità: 12      Tempo di preparazione: 40 minuti + 4 ore circa di lievitazione       Tempo di cottura: 20 minuti circa

Ingredienti

180 g di farina Manitoba
150 g di farina 0
2 uova grandi a temperatura ambiente
120 g di burro morbido
55 g di zucchero semolato
55 g di latte intero a temperatura ambiente
1/2 bustina di lievito di birra essiccato (3,5 g)
1 cucchiaio di miele
scorza di 1 limone
1 cucchiaio di rum
1 bustina di vanillina
5 g di sale

per spennellare
30/40 g di burro fuso e fatto raffreddare

per lucidare
1 tuorlo

Setacciate le farine nella ciotola dell’impastatrice, unite la vanillina, il lievito e lo zucchero e iniziate a miscelare con l’attacco a gancio. Unite il latte e poi le uova, una alla volta, continuando a mescolare a bassa velocità. Unite poi il miele e il burro morbido a poco a poco, facendolo scivolare lungo il bordo della ciotola e, quando sarà completamente assorbito, il sale.
Proseguite ad impastare per altri 10-15 minuti almeno, a velocità media, fino a quando l’impasto non si staccherà dalle pareti della ciotola.
Prelevate l’impasto dalla ciotola, trasferitelo in un contenitore pulito e appena unto d’olio, copritelo con pellicola e mettetelo a lievitare in un posto al riparo da correnti d’aria (per me, il forno spento).

Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume (ci vorranno due o tre ore) riprendetelo e stendetelo delicatamente sulla spianatoia leggermente infarinata, aiutandovi un po’ con le mani e un po’ con il mattarello. Dovrete ottenere un rettagolo di 20 cm di base e lungo quanto vi viene, l’importante è che lo spessore sia di circa 2 mm.
Spennellatelo leggermente con il burro fuso.
Rifilatelo con un coltello affilato per avere un rettangolo regolare, poi tagliatelo in tanti rettangoli che abbiano la base di 10 cm. Tagliate ogni rettangolo in due triangoli con un taglio obliquo e poi arrotolate ogni triangolo su se stesso, partendo dalla base e terminando con la punta.
Sistemate i cornetti su una teglia rivestita di carta da forno, a circa 5 cm di distanza l’uno dall’altro.
Assicuratevi che la chiusura (ossia la punta) rimanga nella parte inferiore, a contatto con la teglia, in modo che i cornetti non si aprano in cottura.

Fateli lievitare per un’ora circa in un posto tiepido e al riparo da correnti d’aria. Quando sono cresciuti, spennellateli delicatamente con il tuorlo e cuocete a 180°C per 20 minuti circa, fino a quando non sono ben dorati.

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