Lo so che presto arriverà quel momento. È un dramma annunciato, quello che si ripete ogni estate.
Il caldo torrido di Firenze è in agguato, e vivo ogni giorno di temperature ancora miti come una benedizione.
Non sto scherzando, l’estate fiorentina mi ha sconvolto sin dal primo anno che ho passato qui, in quella casa all’ultimo piano e senza condizionatore in cui ho trascorso notti da incubo.
Ogni anno tremo al pensiero di una nuova estate e ogni anno è come me la immaginavo, mai migliore.
Questo dramma, tuttavia, ne porta con sé uno apparentemente secondario ma – per quanto mi riguarda – molto rilevante. La sofferenza nell’accendere il forno.
Solo chi ama fare torte e biscotti, può capire quanto costi rinunciarvi. O quanto costi cedervi, quando fuori ci sono 40°C e un tasso di umidità tropicale.
In genere resisto stoicamente (o cedo stupidamente?) e lo accendo lo stesso, ma l’anno scorso ho rinunciato. O io, o lui, era una questione di sopravvivenza. E non è stata una cattiva idea, visto che ho patito meno e ho avuto l’occasione di provare ricette che di solito disdegno: il gelato al cappuccino, i ghiaccioli ai mirtilli, quelli cremosi ai lamponi, il lassi al mango, il gelo di caffè.
In vista della calura estiva, quindi, sto provando ricette che non richiedono l’uso del forno, semplici e leggere quanto basta per saziarsi ed essere a posto con la coscienza.
Nascono così queste zucchine ripiene “a freddo”, appena sbollentate e farcite con quinoa, sgombro, anacardi, lime e verdure di stagione. Se ne possono fare un po’ di più e conservarle in frigo per un paio di giorni, così che il pranzo è salvo. E la temperatura di casa pure.
Porzioni: 2 Tempo di preparazione: 30 minuti Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti
4 zucchine tonde di medie dimensioni
100 g di quinoa
50 g di filetti di sgombro all’olio d’oliva Delicious
2 zucchine lunghe
2 carote
2 fiori di zucca
3 cucchiai di anacardi
4 rametti di timo
poca scorza di lime
olio extravergine di oliva
sale
Portate ad ebollizione una pentola capiente di acqua leggermente salata.
Lavate le zucchine tonde, tagliatene la calotta a circa 1 cm dalla sommità e svuotatele della polpa, aiutandovi con un cucchiaino. Immergetele nell’acqua bollente per 5-6 minuti, insieme alle calotte. Scolatele con una schiumarola e passatele sotto l’acqua fredda per fermare la cottura.
Nella stessa acqua in cui avete sbollentato le zucchine, cuocete la quinoa per 15 minuti circa (o secondo il tempo indicato nella confezione). Scolatela e passatela sotto l’acqua fredda. Conditela con un filo d’olio.
Mondate zucchine e carote e tagliatele a dadini. Fate scaldare due cucchiai di olio in una padella, poi versatevi la mirepoix di verdure e le foglioline di timo, salate e fate cuocere a fiamma media per 3-4 minuti, in modo che rimangano croccanti.
Lavate i fiori di zucca, tagliateli a striscioline sottili e un minuto prima di spegnere il fuoco uniteli alle altre verdure.
Unite alla quinoa le verdure, lo sgombro e gli anacardi, completate con una grattugiata di scorza di lime e mescolate bene aggiungendo ancora un po’ di olio se serve.
Riempite le zucchine con la quinoa e servite a temperatura ambiente.
ciao Alice, le tue foto mi incantano sempre! E’ parecchio che non metto il naso nella blogosfera, ma quando ci torno e passo da te non me ne pento mai! Comunque, se può consolarti, anche da noi, qui al mare, le ultime estati sono state terribili. Probabilmente dovremmo prendere atto di essere diventati un paese monsonico e trovare il modo per farcene una ragione… Nel frattempo, ben vengano le zucchine ripiene non al forno! Ciao, un abbraccio. Cecilia
Ma ti ringrazio Cecilia, non sai che piacere mi fanno le tue parole! E anche io inizio a temere che questo cambiamento climatico sia definitivo…pare davvero di stare ai tropici, uffa! E vediamo come sarà questa estate… 🙂 Ricambio l’abbraccio 🙂
Sono così belle che rinfrescano solo a guardarle, il fatto poi che sia un piatto che puó restare in attesa del pasto senza “sgualcirsi” me le rende ancora più simpatiche!
Ahaha, no, infatti, non si sgualciscono affatto 😉 Grazie Viv!