La Maremma è una terra ostile.
Sassosa, riarsa, abitata da gente ruvida e sospettosa perché avvezza alla solitudine. L’ho frequentata per anni, vivendola dal di dentro, in macchie fitte che sono il regno di cacciatori e tombaroli, nella desolazione dei campi spogli di settembre, nel buio precoce dei pomeriggi autunnali. Erano tempi di grandi speranze e paure per l’avvenire; guardandomi indietro provo nostalgia e uno strano senso di sollievo.
Da allora sono tornata poche volte in Maremma, solo da visitatrice occasionale, e mi sono sentita quasi respinta.
La Maremma non ammette superficialità, non si svela al primo sguardo. Non parlo del mare, per quello son buoni tutti. Parlo delle zone interne, delle colline coperte di uliveti, dei pascoli, della macchia contorta e aggrovigliata che si stende per tratti infiniti. La devi vivere, a volte subire e soffrire, per capirla davvero. E forse solo chi ci è nato è in grado di farlo.
Io posso solo dirmi orgogliosa di averne avuto un assaggio, che nella mia memoria ha quasi un che di mitologico e sul quale la Maremma ha richiuso il velo del suo segreto.
Anche per questo, ovviamente, sono stata felice quando mi è stato chiesto di provare il Riso maremma. In realtà lo conoscevo già: è l’unico che viene prodotto in Toscana e quando posso lo compro volentieri. I produttori “locali” ormai sono sempre meno e se qualcuno ancora resiste mi sembra giusto premiarlo, soprattutto se il prodotto è di qualità. Però non avevo mai assaggiato il riso Arborio integrale e vista la stagione calda ho pensato di provarlo in un piatto semplice e veloce, che può essere gustato tiepido o freddo: con fiori di zucca, ricotta salata e alici. Buon appetito.
Porzioni: 2 Tempo di preparazione: 15′ Tempo di cottura: 1 h oppure 30′ + 5-6 h di ammollo
Ingredienti
160 g di riso Arborio integrale Riso Maremma
10 fiori di zucca
15 pomodori datterini
10 filetti di alici sotto sale
ricotta salata q.b
olio extravergine di oliva
sale
Lessate il riso in acqua salata per 45′. Se volete accorciare i tempi di cottura, potete mettere il riso a bagno per 6-8, dopo di che cuocerlo per circa 20′.
Mentre il riso cuoce, sciacquate i filetti di alice e tagliateli a pezzetti.
Lavate delicatamente i fiori di zucca, togliete il peduncolo e il pistillo interno e tagliateli a striscioline. Scaldate un cucchiaio d’olio in un tegame, poi saltatevi i fiori di zucca per 2-3′. Alla fine, spegnete e unite le alici.
Tagliate i datterini a rondelle.
Scolate il riso al dente, conditelo con un filo di olio e fate raffreddare qualche minuto. Unite gli altri ingredienti, mescolate e servite completando con la ricotta salata grattugiata.
Che splendido abbinamento di sapori. Lo proverei subito freddo o appena appena intiepidito. È un piacere leggerti
grazie!! 🙂
Scrive bene Vivi: è un piacere leggerti!
Voi mi volete bene 😀
io lo conosco questo riso! lo abbiamo provato grazie ai gruppi di acquisto! bellissima interpretazione mia cara archeologa! 🙂
Grazie!! 😀 Un bacio!