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Non ci credo, ancora nessuna ricetta coi broccoli?! E sì che è almeno un mese che ne mangio a tutto spiano… Rimedio subito, con un piatto che mi ricorda un viaggio in Austria fatto un paio di anni fa per visitare un’amica.
Al ritorno siamo passati da Salisburgo, in una visita fugace e surreale, con vento freddo e neve minacciosa nonostante fossimo a fine aprile. Ci siamo rifugiati in una taverna, seminascosta in una stradina a lato della via – stretta ma frequentatissima – che va dal campanile ai piedi della rocca.
In pieno stile austriaco, ci accoglie un locale caldo, con tavoli di legno e atmosfera accogliente. Ci sediamo vicini vicini e, per riscaldarci, ordiniamo piatti belli sostanziosi. Lui sceglie uno stufato, io i käsespätzle, degli gnocchetti (spätzle) conditi con formaggio (käse) e sottilissima cipolla fritta: una goduria indicibile!
Ricordo con piacere quel pranzo – al di là delle gustose pietanze – come la conclusione di una serena e piacevole mini-vacanza ospiti di amici, quando siamo tornati ad essere solo noi due, appagati e con un carico di ricordi e considerazioni da riportare a casa.
Nelle fredde giornate che finalmente sembrano in procinto di arrivare (quanto sono impopolare da uno a dieci?) questo è il piatto ideale da preparare, anche per una cena tra amici: fa subito chalet di montagna!
Rispetto alla versione di base ho usato della farina di grano saraceno, con il suo sapore caratteristico e quella consistenza leggermente granulosa che non mi annoia mai.
Unica nota: serve l’apposito attrezzo per formare gli gnocchetti, una sorta di grattugia che si posiziona direttamente sopra alla pentola di acqua bollente e dalla quale si fanno cadere gli gnocchi. Lo potete trovare nelle mesticherie più fornite o, ovviamente, su internet, per pochi euro (io ho questo).
KÄSESPÄTZLE CON TALEGGIO PORRI E BROCCOLI
Porzioni: 2 Tempo di preparazione: 20 minuti Tempo di cottura: 10 minuti
Ingredienti
Per gli spätzle:
Per il condimento:
Procedimento
Miscelate le due farine in una ciotola, aggiungete una presa di sale, le uova e l’acqua e impastate il tutto. Lasciate riposare 10 minuti.
Nel frattempo affettate molto finemente la parte bianca del porro e scaldatelo con il burro in una padella antiaderente, a fuoco basso. Dopo 6-7 minuti spegnete e togliete un po’ di porro che terrete da parte per guarnire.
Tagliate il taleggio a dadini.
In una pentola capiente, portate ad ebollizione abbondante acqua, poi salatela. Disponete l’impasto nel contenitore quadrato dell’attrezzo per gli spätzle, posizionatelo sopra alla pentola di acqua bollente e muovete il contenitore avanti e indietro, in modo da far cadere l’impasto dentro alla pentola. Vi verranno degli gnocchetti piccolini e irregolari: gli spätzle che ho mangiato io erano proprio così.
Fate cuocere pochissimo, praticamente il tempo di finire di grattugiare l’impasto: quando vengono a galla sono pronti. Scolateli e passateli sotto acqua fredda corrente.
Versateli nella pentola con il porro, aggiungete il taleggio e fate saltare 4-5 minuti, finché il formaggio non si è sciolto. Solo alla fine unite le cimette di broccolo, mescolate bene e servite caldissimo, con una grattugiata di pepe nero e delle rondelle di porro a guarnire.
Note:
– In questa ricetta prevale la farina di grano saraceno, rustica e ruvida. Se preferite degli gnocchetti più fini, cambiate la proporzione in favore della farina 00, considerando che potreste avere bisogno di meno acqua.
– Aggiungendolo alla fine, il broccolo resterà abbastanza integro. Se invece lo preferite più morbido, quasi in crema, aggiungetelo insieme al porro, facendolo scaldare un po’ nel burro, e lasciatelo nella padella quando vi versate gli spätzle caldi: si scioglierà e si amalgamerà al resto.
Pensa che non li ho mai fatti e quando, nei negozi in Austria, passavo davanti all'”aggeggio”, tergiversavo: mi sa che la prossima volta non indugerò. Ciao Alice, buona settimana <3
lo sto puntando da un po’ l’attrezzo degli spatzle! è un bellissimo piatto!
Meraviglioso piatto, anch io ho quell attrezzo ed in inverno li faccio spesso, mi piacciano da morire!!! Con la farina di grano saraceno mai fatti, prox volta sicuramente li proverò così. Baci
What’s pattoni?! Polentoni?
Lo farò!! 🙂
A qualsiasi ora ti legga, mi ritrovo a vagheggiare di trasferirmi dalle tue parti…
L’appetito non ha orario! 😀
CELO!!! La grattugia ce l’ho, e dà sempre grandi risultati. Proverò senz’altro questa tua ricetta, mi incuriosce molto! 🙂
Allora se hai la grattugia è fatta…gnocchetti a volontà! 😀
Io adoro il fretto, questi piatti e quei posti 🙂
Fabio
Anche io!! Non vedo l’ora di tornarci!
Mi piacciono le basse temperature anche perché poi ci si può scaldare con piatti più “ricchi” 🙂 E a mio modesto parere la prevalenza del grano saraceno aiuta anche meglio a far venir fuori il sapore del taleggio. Lo so: erano buonissimi! 😀
Vero? Anche io sono contenta che sia finalmente arrivato un po’ di freddo…e ultimamente sto usando un sacco la farina di grano saraceno, mi piace tantissimo!!
Hanno un aspetto delizioso, con quei broccoli che danno un tocco di colore e vivacità! I piatti nordici li amo, li mangio poco e quando li vedo ne sento la mancanza e dunque la voglia… 🙂 Li associo alle mie trasferte quando andavo in montagna, agli inverni con il piumino e gli stivaletti imbottiti… a Salisburgo sono andata una volta, proprio in occasione di uno di quei viaggi e sarebbe bello tornarci con gli occhi di adesso… e anche con il palato di oggi, che apprezza tutto di più!
Sì, il verde smeraldo dei broccoli ravviva proprio. E aiuta anche il gusto, con una nota fresca che alleggerisce il resto, che è piuttosto consistente…ma tanto buono, secondo me! 😀
La prima volta che mia mamma é venuta a trovarmi mi ha portato lo strumento da spatzle, che faccio regolarmente agli spinaci o alla zucca… la versione grano saraceno mi manca! Bellissimi!
Ecco, e a me mancano quelli agli spinaci e alla zucca…facciamo uno scambio culturale? 😉