Iniziate facendo un preimpasto. Mettete in una ciotola 100 g di farina a lo zucchero. Sciogliete il lievito in 80 ml di acqua tiepida, versatelo sulla farina e amalgamate con una forchetta. Coprite con pellicola trasparente e mettete in un luogo al riparo da correnti d'aria per 1 h.
Nel frattempo tostate i 150 g di mandorle nel forno a 200°C (funzione grill) per 6-8'. Fatele raffreddare e poi tritatele finemente al mixer.
Trascorso il tempo di riposo mettete nell'impastatrice (attacco a gancio) il lievitino con il resto della farina, le mandorle tritate, 100 ml di acqua, lo strutto messo a cucchiaini, il miele, il sale e il pepe. Lasciate da parte le 60 mandorle.
Azionate la macchina per un minuto o due, giusto il tempo di compattare il tutto. Non deve essere lavorato troppo perché i taralli devono restare friabili, quindi non si deve sviluppare troppo glutine nell'impasto.
Rovesciate l'impasto sulla spianatoia, terminate di compattarlo e prelevate dell palline di 50 g di peso. Dividetele in due e ricavate due filoncini, lavorando l'impasto sulla spianatoia con il palmo della mano. Attorcigliate i due filoncini tra loro e poi chiudeteli ad anello, sigillando le due estremità tra loro. Mettete sopra ad ogni tarallo tre mandorle che avrete preventivamente bagnato: è un accorgimento importante, altrimenti non resteranno attaccate dopo la cottura. Premetele bene sui taralli, ma senza affondare troppo.
Disponete i taralli così formati su una teglia rivestita di carta forno e fate lievitare nel forno spento per 2-3 h circa.
Poi cuocete a 180°C (forno statico) per 45-50' circa.
Fate intiepidire prima di assaggiarli, o almeno provateci.