È un’estate di pomeriggi in piscina, di aperitivi improvvisati, di cene ciarliere e di occasioni colte al volo.
Un’estate di lunghe ore passate in treno in compagnia di letture, podcast e audiolibri (gli auricolari wireless, uno degli acquisti più azzeccati degli ultimi anni).
Un’estate vissuta in casa dei miei genitori, la mia casa di bambina e ragazza: la camera fresca e silenziosa, le stanze ampie, le ombre consuete.
Settimane di corse mattutite lungo il sentiero della bonifica, di colazioni in terrazza, di Dante finalmente insieme ai suoi nonni – una delle risorse più preziose di un bambino.
È un tornare sempre dolce e rassicurante, nonostante gli anni che passano e le cose che cambiano.
Suggo come nettari preziosi quei piccoli momenti di beatitudine che la giornata mi riserva, osservo gli angoli familiari, li assaporo, li imprimo ancor più a fondo nella memoria.
Per un istante il tempo si ferma, tutto sembra sospeso, e riesco a vedere più chiaro di quanto non ho mai fatto.
Poi arriva Dante, a chiedermi di giocare coi cavallini e in un batter di ciglia tutto sfuma, come vapor acqueo al primo sole del mattino.
Prosciutto e melone, un classico toscano (ma forse anche di altre regioni? Illuminatemi) che a me non ha mai fatto impazzire. La mia perplessità sta nel fatto che trovo difficile dosare le giuste proporzioni tra i due. Troppo melone mi annacqua il prosciutto e lo addolcisce eccessivamente, troppo prosciutto uccide il melone. Sono dilemmi duri da risolvere.
Una ricetta che li vede entrambi presenti e che mi era piaciuta molto è questa crema fredda di melone, articolo in cui trovate anche qualche curiosità su questo frutto.
Un altro modo di declinarli in maniera inusuale, invece, è l’aspic di melone e prosciutto, che mi sembra una buona soluzione per far coesistere insieme questi due ingredienti, grazie anche alla presenza di cetriolo e mais, che hanno il ruolo di buoni comprimari.
Ma prima di tutto, parliamo dell’aspic. È un tipo di preparazione che non avrei mai pensato di fare ma, che sia l’età che avanza, o che sia il caldo torrido e incessante che ci flagella ormai da settimane, l’idea di qualcosa di fresco, vegetale e senza cottura ha fatto subito breccia nel mio cuore.
L’aspic – per chi non lo sapesse – è un piatto il cui tratto essenziale è la presenza di gelatina, che avvolge e ingloba tutto, lasciando spazio per giochi cromatici e morbide trasparenze che attraggono inevitabilmente l’occhio di chi guarda.
So che la gelatina non è amata da tutti e io stessa a volte ne sono stata respinta, ma un aspic di melone e prosciutto mi sembrava un ottima soluzione per un piatto semplice che vuole farsi raffinato e – soprattutto – fresco (non mi stancherò mai di ripeterlo finché non scenderemo sotto i 25 gradi).
In sostanza, basta preparare una dadolata di verdure, condirle e farle raffreddare nella gelatina, e voilà. Io ho utilizzato melone, cetriolo e mais, ma la scelta è pressoché infinita. Potete optare per delle zucchine (crude o appena sbollentate), peperoni, ravanelli, pomodori e anche patate. Tutto è lecito, anche nei condimenti. Il finocchietto per me dà un sapore straordinario a questo piatto, ma piuttosto caratterizzato. Potete affidarvi ai più classici basilico, timo o nepitella, potete abbondare con il limone, sostituirlo con del lime, aggiungere altri agrumi.
Anche nella composizione dell’aspic potete divertirvi. Io ho scelto di mescolare tutte le componenti, per un effetto più naturale, ma potete anche realizzare strati separati per ogni ingrediente, così da ottenere un effetto cromatico a fasce sovrapposte.
Elemento essenziale di questo aspic di melone e prosciutto, però, è senza dubbio il Prosciutto Toscano del titolo, che rende arrichisce l’aspic e dà una netta virata di gusto. Perché va bene la freschezza, ma ci vuole anche una spinta un po’ più sostanziosa, no? 😉
Questa ricetta è stata elaborata per il Consorzio del Prosciutto Toscano DOP.